NAUNI
UN MONDO IMMAGINARIO
Nauni è stata una principessa egizia della XXI dinastia.
Fu seppellita di fronte alla città di Luxor, in un prezioso sarcofago in cui fu ritrovato un amuleto a forma di scarabeo e 392 ushabti, oggetti rappresentativi delle forze costruttive positive.
Fu seppellita di fronte alla città di Luxor, in un prezioso sarcofago in cui fu ritrovato un amuleto a forma di scarabeo e 392 ushabti, oggetti rappresentativi delle forze costruttive positive.
NAUNI
UN MONDO IMMAGINARIO
Nauni è stata una principessa egizia della XXI dinastia.
Fu seppellita di fronte alla città di Luxor, in un prezioso sarcofago in cui fu ritrovato un amuleto a forma di scarabeo e 392 ushabti, oggetti rappresentativi delle forze costruttive positive.
I materiali impiegati nella loro realizzazione potevano essere preziosi come i lapislazzuli e altre pietre oppure più comuni come il legno e la Faïence.
Nell’archeologia questo termine indica un particolare tipo di materiale vetroso costituito principalmente di silice, ossido di calcio e alcali monovalenti. I suoi componenti principali coincidono, con quelli del vetro e di un altro composto noto come blu egizio.
Fu seppellita di fronte alla città di Luxor, in un prezioso sarcofago in cui fu ritrovato un amuleto a forma di scarabeo e 392 ushabti, oggetti rappresentativi delle forze costruttive positive.
I materiali impiegati nella loro realizzazione potevano essere preziosi come i lapislazzuli e altre pietre oppure più comuni come il legno e la Faïence.
Nell’archeologia questo termine indica un particolare tipo di materiale vetroso costituito principalmente di silice, ossido di calcio e alcali monovalenti. I suoi componenti principali coincidono, con quelli del vetro e di un altro composto noto come blu egizio.
I materiali impiegati nella loro realizzazione potevano essere preziosi come i lapislazzuli e altre pietre oppure più comuni come il legno e la Faïence.
Nell’archeologia questo termine indica un particolare tipo di materiale vetroso costituito principalmente di silice, ossido di calcio e alcali monovalenti. I suoi componenti principali coincidono, con quelli del vetro e di un altro composto noto come blu egizio.
Nell’archeologia questo termine indica un particolare tipo di materiale vetroso costituito principalmente di silice, ossido di calcio e alcali monovalenti. I suoi componenti principali coincidono, con quelli del vetro e di un altro composto noto come blu egizio.
SCARABEE
DESIGN CONCEPT
Nell’antico Egitto lo scarabeo (chiamato kheperer, termine simile a quello del dio Khepri che rappresentava il sole) era il simbolo della resurrezione. L’astro solare, dotato di tutta la sua forza e maestosità, prendeva le forme dello scarabeo simboleggiando il divenire (sorgere, tramontare e risorgere).
Usato anche come sigillo, venne associato alla forza, alla rinascita, alla vittoria e alla luce. Grandi scarabei scolpiti, incisi o dipinti, li troviamo anche su importanti monumenti commemorativi che portavano inciso il racconto delle imprese dei faraoni o degli eventi più significativi del loro regno. Nella mummia di Tutankhamon ne ritroviamo uno finemente lavorato e ricavato dai frammenti di una cometa.
Il frammento stellare in vetro giallo, incastonato in uno dei gioielli della mummia, risulterebbe prodotto dall’esplosione di questa, avvenuta 28 milioni di anni fa sull’Egitto. E’ questo oggetto, la prima testimonianza in assoluto dell’impatto di una cometa sull’atmosfera terrestre.
Usato anche come sigillo, venne associato alla forza, alla rinascita, alla vittoria e alla luce. Grandi scarabei scolpiti, incisi o dipinti, li troviamo anche su importanti monumenti commemorativi che portavano inciso il racconto delle imprese dei faraoni o degli eventi più significativi del loro regno. Nella mummia di Tutankhamon ne ritroviamo uno finemente lavorato e ricavato dai frammenti di una cometa.
Il frammento stellare in vetro giallo, incastonato in uno dei gioielli della mummia, risulterebbe prodotto dall’esplosione di questa, avvenuta 28 milioni di anni fa sull’Egitto. E’ questo oggetto, la prima testimonianza in assoluto dell’impatto di una cometa sull’atmosfera terrestre.
SCARABEE
DESIGN CONCEPT
Nell’antico Egitto lo scarabeo (chiamato kheperer, termine simile a quello del dio Khepri che rappresentava il sole) era il simbolo della resurrezione. L’astro solare, dotato di tutta la sua forza e maestosità, prendeva le forme dello scarabeo simboleggiando il divenire (sorgere, tramontare e risorgere).
Usato anche come sigillo, venne associato alla forza, alla rinascita, alla vittoria e alla luce.
Grandi scarabei scolpiti, incisi o dipinti, li troviamo anche su importanti monumenti commemorativi che portavano inciso il racconto delle imprese dei faraoni o degli eventi più significativi del loro regno. Nella mummia di Tutankhamon ne ritroviamo uno finemente lavorato e ricavato dai frammenti di una cometa.
Il frammento stellare in vetro giallo, incastonato in uno dei gioielli della mummia, risulterebbe prodotto dall’esplosione di questa, avvenuta 28 milioni di anni fa sull’Egitto. E’ questo oggetto, la prima testimonianza in assoluto dell’impatto di una cometa sull’atmosfera terrestre.
Il frammento stellare in vetro giallo, incastonato in uno dei gioielli della mummia, risulterebbe prodotto dall’esplosione di questa, avvenuta 28 milioni di anni fa sull’Egitto. E’ questo oggetto, la prima testimonianza in assoluto dell’impatto di una cometa sull’atmosfera terrestre.
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DECORATION
GLASS PACKAGINGIl decoro della Nauni prende ispirazione dalla principessa degli scarabei e dallo scarabeo stesso. Il colore caldo ed avvolgente della verniciatura indica la sabbia del deserto.
L’effetto tattile soft touch imprigiona tutta la delicatezza della storia racchiusa. Ai suoi lati troviamo le ali, realizzate in inkjet trasparente a rilievo, questo cambia la percezione del suo colore al variare dell’esposizione a fonti luminose.
Una parte centrale realizzata in lamina di oro rosa rappresenta la dedizione e il sacrificio nel cercare continuamente di superare i limiti imposti della realtà. -
CLOSURE
WOOD & METALQuesto tappo ideato per VETROelite, rappresenta la testa dello scarabeo. Composto in doppia sezione con l’inserimento di una lama metallica ne indica la versatilità e riprende contemporaneamente le radici aziendali veneziane.
I materiali utilizzati sono il connubio per qualcosa di speciale nell’ambito del packaging d’alto lusso. Metà composto con una Dama di Briccola (costituita da tre e cinque pali e da un palo centrale, la dama, viene utilizzata per indicare l’inizio di un canale lagunare.) e l’altra metà bruciata con un’antica tecnica giapponese per rafforzare ancor di più la sua resistenza e il suo mantenimento nel tempo. Rappresenta il Simbolo dell’esperienza e dell’innovazione aziendale.